Rilascio certificati

Ultima modifica 9 marzo 2023

La certificazione attesta fatti, stati e qualità personali che si possono desumere dagli archivi anagrafici, di stato civile, elettorale del Comune.

 I certificati anagrafici tipici sono quelli di:

 - Residenza

 - Stato di famiglia

 - Anagrafico di nascita

 - Anagrafico di morte

 - Stato libero

 - Esistenza in vita

 - Godimento dei diritti politici

 - Cittadinanza

ma molte altre informazioni possono essere certificate, ricavandole dagli archivi sopra nominati.

Iter procedurale. Dall’01/01/2012 entra in vigore la L. n. 183/2011 con la conseguenza che, le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della P.A. ed i gestori di pubblici servizi, i certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà. Conseguentemente, a far data dall’01/01/2012, le amministrazioni ed i gestori di pubblici servizi NON possono più accettarli, né richiederli; tanto più in quanto tali comportamenti integrano, per espressa previsione, violazione dei doveri d’ufficio, ai sensi della nuova formulazione dell’art. 74, comma 2, lett a) del D.P.R. n. 445/2000.

Per maggiori dettagli si rimanda alla direttiva n. 14/2011 del Ministro della pubblica amministrazione e della semplificazione:
http://www.deaweb.org/upload/bancadati/allegati/allegato-1650.pdf
Il Comune rilascia le certificazioni specificate al diretto interessato o a persona diversa che abbia un interesse giuridicamente rilevante al rilascio.

Pertanto nel caso in cui il richiedente sia persona diversa dal diretto interessato, si richiede la compilazione di apposito modulo nel quale vengono specificati i fini per i quali si richiede quel tipo di certificazione e gli estremi di un proprio documento di riconoscimento.

Costo:
Se si rilascia in bollo, il costo è di Euro 16,00 
Se si rilascia in carta libera il costo è di Euro 0,26. Ormai i casi residuali di rilascio in carta libera sono veramente molto pochi a causa dell’abolizione di tutte le fattispecie destinate a pubblici uffici.
 
I certificati hanno validità sei mesi dalla data di rilascio, possono essere utilizzati anche successivamente se l’interessato dichiara in calce al certificato che le informazioni in esso contenute non hanno subito modifiche.
Ricordiamo ai cittadini che è possibile presentare un’autocertificazione al posto dei certificati richiesti dalle Pubbliche Amministrazioni e dalle aziende gestori esercenti i servizi. (vedi Autocertificazione)


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